Tutto quello che devi sapere sul nuovo obbligo del Codice Identificativo Nazionale per locazioni turistiche e brevi: scadenze, procedure e sanzioni.
Il Nuovo Obbligo del CIN: Cosa Cambia dal 2 Novembre 2024
Dal 2 novembre 2024 entra in vigore una importante novità per il settore degli affitti turistici in Italia: l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN). Questa nuova disposizione, introdotta dal “Decreto Anticipi” (D.L. 145/2023), rappresenta un significativo cambiamento per proprietari di immobili e gestori di strutture turistiche.
Chi Deve Richiedere il CIN?
L’obbligo si applica a:
- Proprietari che affittano immobili per finalità turistiche
- Gestori di locazioni brevi
- Titolari di strutture turistico-ricettive alberghiere
- Gestori di strutture extralberghiere
Come Ottenere il CIN: Procedura Passo per Passo
- Accesso al Portale
- Visitare il portale ufficiale: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it
- Presentare l’istanza telematica
- Documentazione Necessaria
- Dati catastali dell’immobile
- Dichiarazione sostitutiva (DPR 445/2000)
- Attestazione dei requisiti di sicurezza degli impianti
Obblighi di Esposizione e Comunicazione
Il CIN deve essere:
- Esposto all’esterno dell’immobile
- Indicato in tutti gli annunci pubblicitari
- Rispettoso dei vincoli urbanistici e paesaggistici
Sistema Sanzionatorio
Sanzioni per Mancanza del CIN
- Multe da 800 a 8.000 euro
- Variabili in base alle dimensioni della struttura
Sanzioni per Mancata Esposizione
- Multe da 500 a 5.000 euro per ogni unità
- Rimozione immediata degli annunci irregolari
Scadenze e Tempistiche
- Entrata in vigore: 2 novembre 2024
- Possibile proroga: gennaio 2025 (in attesa di conferma)
- Ricodifica codici esistenti: entro il 2 dicembre 2024
- Nuove assegnazioni: entro 7 giorni
Adempimenti Accessori
Comunicazione alla Questura
- Obbligo di comunicare le generalità degli ospiti
- Termine: entro 24 ore dall’arrivo (6 ore per soggiorni inferiori alle 24 ore)
Gestione dei Codici Preesistenti
Per chi possiede già codici identificativi regionali o comunali:
- Ricodifica con prefisso ministeriale
- Trasmissione dati al Ministero del Turismo
- Aggiornamento documentazione
L’introduzione del CIN rappresenta un significativo cambiamento nel panorama delle locazioni turistiche in Italia, portando con sé nuovi obblighi e responsabilità per proprietari e gestori. La complessità delle procedure e il rigido sistema sanzionatorio rendono fondamentale un approccio accurato e tempestivo all’adempimento.
Per evitare sanzioni e garantire una corretta gestione degli affitti turistici, è essenziale agire con preventiva pianificazione e competenza. Il nostro Studio è a disposizione per fornire assistenza completa in tutte le fasi del processo:
- Analisi della situazione specifica
- Supporto nella richiesta del CIN
- Verifica della documentazione necessaria
- Consulenza sugli adempimenti accessori
- Assistenza nella gestione delle comunicazioni obbligatorie
Hai Bisogno di Aiuto?
Contatta lo studio commercialisti Donati Crapanzano per una consulenza esperta e personalizzata.
Il nostro team è pronto ad assisterti nell'assicurare la piena conformità alle normative vigenti, garantendo tranquillità e sicurezza nella tua attività.
Invia un messaggio o chiama ora per programmare un appuntamento e scoprire come possiamo supportarti.