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Controllo di Gestione e consulenza strategica per società e PMI.
Consulenza Fiscale e Tributaria. Internazionalizzazione d’impresa.

Entro il 31 dicembre prossimo le associazioni e società sportive dilettantistiche sono tenute a adeguare statuti al dlgs 36/2021. Il termine vale sia per le Asd/ssd già iscritte sia per gli enti di nuova iscrizione. Nel primo caso la mancata conformità statutaria al d.lgs. 36/21 comporta la cancellazione d’ufficio dal Registro attività sportive e, nel secondo caso, l’inammissibilità della domanda. Per le modifiche di mero adeguamento fiscale, il correttivo-bis riconosce agli enti già iscritti un regime di esenzione dall’imposta di registro.
Lavoro sportivo
Il correttivo-bis perimetra ancora di più l’ambito soggettivo del lavoro nello sport. Oltre alle figure già tipizzate (articolo 25 del d.lgs 36/21), è lavoratore sportivo anche il tesserato che svolge, verso corrispettivo, le mansioni incluse tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, sulla base dei regolamenti degli Enti affilianti. Esclusi dal lavoro sportivo sono invece coloro che forniscono prestazioni rientranti in una professione con iscrizione in albo professionale e chi svolge mansioni amministrativo-gestionali.
Rimborsi spese ai volontari
Al volontario sportivo non può essere riconosciuta la retribuzione, ma solo il diritto al rimborso delle spese documentate di vitto, alloggio, viaggio e trasporto per prestazioni effettuate fuori dal comune di residenza. Il correttivo-bis consente di rimborsare le spese anche a fronte di autocertificazione (Dpr 445/2000), purché entro l’importo di 150€ mensili. Spetta all’organo sociale competente dell’ente sportivo deliberare le tipologie di spese e le attività di volontariato ammesse a rimborso .
Regole per direttori di gara
Il correttivo-bis introduce una disciplina ad hoc per i direttori di gara e i soggetti che, indipendentemente dalla qualifica, sono preposti a garantire il regolare svolgimento delle competizioni sportive. A tali soggetti possono essere attribuiti rimborsi forfetari per le spese sostenute per attività svolte anche nel comune di residenza sempreché nei limiti previsti per i volontari sportivi. A livello operativo, spetta alla Federazione, Disciplina Sportiva Associata o Ente di Promozione Sportiva provvedere, per ogni singola prestazione, alla comunicazione o designazione ai sensi dei rispettivi regolamenti.
Osservatorio Nazionale
Entro il 31 dicembre ’23 è istituito l’Osservatorio Nazionale sul Lavoro Sportivo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra i compiti previsti, promuovere iniziative, coordinate anche con gli enti sportivi, per migliorare l’applicazione delle norme del dlgs 36/2021. Spetta all’Osservatorio anche farsi promotore di richieste correttive o migliorative e pubblicare un rapporto annuale sulla situazione del lavoro sportivo in ambito nazionale. Un comitato permanente – composto da rappresentanti del Coni, Cip e Dipartimento per lo Sport – si occuperà invece di attestare la conformità degli statuti degli enti sportivi.
Le discipline riconosciute
Con le ultime modifiche del correttivo-bis, la nozione di Sport si amplia: le attività principali degli enti sportivi dilettantistici non sono più solo quelle riconducibili alle discipline sportive ma anche altre attività di natura sportiva, a patto che siano attività incluse nell’elenco tenuto dal dipartimento per lo Sport, che deve aggiornare annualmente l’elenco delle attività sportive ammesse.