Con l’introduzione dell’art. 1 co. 174-178 della L. 197/2022, la legge di bilancio 2023, il legislatore ha istituito un ravvedimento operoso speciale per sanare le violazioni relative alle dichiarazioni validamente presentate fino al 31 dicembre 2021. Successivamente, il DL 215/2023, convertito nella L. 18/2024, ha esteso il beneficio alle violazioni commesse fino al 31 dicembre 2022. Entrambi i termini sono stati riaperti dal DL 29 marzo 2024 n. 39, consentendo l’adesione al ravvedimento fino al 31 maggio 2024.

Caratteristiche del ravvedimento speciale

Il ravvedimento operoso speciale riguarda esclusivamente le violazioni delle dichiarazioni sui tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate. Le principali differenze rispetto al ravvedimento ordinario sono:

• Riduzione delle sanzioni: Fissata a 1/18 del minimo.
• Pagamento rateale: È consentito, contrariamente a quanto previsto dall’art. 13 del DLgs. 472/97.

Riapertura dei termini

Il DL 29 marzo 2024 n. 39 ha riaperto i termini del ravvedimento operoso speciale. Per le violazioni commesse fino al 31 dicembre 2021, il nuovo termine per la regolarizzazione è il 31 maggio 2024. Per le violazioni commesse nel 2022, il termine è stato posticipato al 31 maggio 2024, con la possibilità di pagare in quattro rate.

Violazioni commesse fino al 31 dicembre 2021

I contribuenti che non hanno perfezionato il ravvedimento entro il 30 settembre 2023 possono ora sanare le violazioni entro il 31 maggio 2024. Sono inclusi anche coloro che hanno commesso errori nell’applicazione del ravvedimento, come il pagamento di sanzioni ridotte solo per alcune violazioni.

Violazioni commesse nel 2022

Il ravvedimento speciale è stato esteso alle violazioni commesse nel 2022, inclusi i modelli REDDITI 2023, IRAP 2023, IVA 2023 e 770/2023, nonché le violazioni in tema di fatturazione e indebite compensazioni di crediti inesistenti.

Versamenti e rateizzazione

I versamenti possono essere effettuati in unica soluzione o in forma rateale. Per le violazioni commesse fino al 31 dicembre 2021, entro il 31 maggio 2024 devono essere pagate le prime cinque rate. Per le violazioni commesse nel 2022, gli importi possono essere suddivisi in quattro rate.

Effetti penali

Il ravvedimento operoso speciale può comportare l’estinzione del debito tributario e la non punibilità del reato per i contribuenti che estinguono i debiti tributari, comprese sanzioni e interessi, prima dell’apertura del dibattimento di primo grado.

Compilazione del modello F24

Il pagamento delle somme dovute avviene tramite il modello F24 ordinario utilizzando i codici tributo specifici istituiti dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 14 febbraio 2023 n. 6.

Conclusioni

Il ravvedimento operoso speciale offre una significativa opportunità per i contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale con sanzioni ridotte e possibilità di pagamento rateale. La riapertura dei termini al 31 maggio 2024 rappresenta un ulteriore vantaggio per chi non è riuscito a perfezionare il ravvedimento entro i termini precedenti. Per ulteriori dettagli e assistenza specifica, è possibile consultare il documento completo.

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