Come previsto dalla Legge Delega per la riforma fiscale (L. 9 agosto 2023 n. 111). Questa riforma mira a ridurre gradualmente l’imposta e a promuovere l’equità fiscale, obiettivi indicati nell’art. 5, comma 1, della citata legge.

Nuove Aliquote per il 2024

L’art. 1, comma 1, del DLgs. stabilisce che per l’anno d’imposta 2024, gli scaglioni IRPEF saranno ridotti da quattro a tre, con le seguenti aliquote:

• 23% per redditi fino a 28.000 euro;
• 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
• 43% per redditi superiori a 50.000 euro.

Questa modifica accorpa i primi due scaglioni attualmente in vigore, che prevedono un’aliquota del 23% per redditi fino a 15.000 euro e del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro. Pertanto, per la fascia di reddito tra 15.000 e 28.000 euro, l’aliquota diminuisce di due punti percentuali, comportando un risparmio massimo di 260 euro.

Riduzione delle Detrazioni per Redditi Elevati

L’art. 2 del DLgs. prevede una riduzione delle detrazioni per alcuni oneri per i contribuenti con redditi superiori a 50.000 euro. In particolare, l’importo totale delle detrazioni sarà ridotto di 260 euro per i seguenti oneri:

• Spese detraibili al 19%, escluse le spese sanitarie (art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR);
• Erogazioni liberali a favore dei partiti politici (art. 11 del DL 149/2013);
• Premi di assicurazione per rischio eventi calamitosi (art. 119, comma 4, del DL 34/2020).

Si noti che dal testo originale del DLgs. sono state escluse le erogazioni liberali a favore delle ONLUS, delle iniziative umanitarie, religiose o laiche e degli enti del Terzo settore, per garantire il massimo sostegno a queste forme associative.

Detrazioni per Onere al 19%

Gli oneri detraibili al 19% includono:

• Interessi su prestiti o mutui agrari e mutui ipotecari per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale;
• Spese per l’istruzione universitaria e la frequenza scolastica;
• Spese funebri.

Per applicare la riduzione di 260 euro, il reddito complessivo deve essere calcolato al netto del reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze (art. 10, comma 3-bis del TUIR).

Modifiche alle Detrazioni per Lavoratori Dipendenti

Per il 2024, le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilati (art. 13, comma 1, lett. a) del TUIR) subiranno modifiche. Se il reddito complessivo non supera i 15.000 euro, la detrazione sarà pari a 1.955 euro, rispetto ai 1.880 euro attuali, equiparando la detrazione a quella prevista per i redditi da pensione fino a 8.500 euro (no tax area).

Trattamento Integrativo per il 2024

Le somme erogate come trattamento integrativo (art. 1, comma 1 del DL 3/2020) saranno riconosciute ai contribuenti con redditi fino a 15.000 euro, a condizione che l’imposta lorda superi l’importo della detrazione spettante (art. 13, comma 1, lett. a) del TUIR) diminuita di 75 euro, proporzionata al periodo di lavoro nell’anno.

Disposizioni per gli Acconti 2024 e 2025

Il comma 4 dell’art. 1 del DLgs. prevede che per la determinazione degli acconti per i periodi d’imposta 2024 e 2025, si consideri l’imposta del periodo precedente senza applicare le nuove disposizioni relative alla riduzione delle aliquote e all’innalzamento delle detrazioni.

Questa riforma dell’IRPEF rappresenta un passo significativo verso un sistema fiscale più equo e snello, con benefici evidenti per diverse fasce di reddito.