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Il decreto legislativo 120/2023 ha portato alla luce nuove disposizioni legali, delineando la figura del “lavoratore sportivo” in ambito dilettantistico e proponendo importanti modifiche in merito alla gestione fiscale e previdenziale per i lavoratori autonomi. Questi cambiamenti, essenziali per capire le nuove dinamiche legali e fiscali, saranno analizzati in dettaglio nel presente articolo, offrendo una guida pratica per i lavoratori autonomi.

1. Definizione di Lavoratore Sportivo

Il nuovo quadro normativo ha definito chiaramente chi rientra nella categoria dei lavoratori sportivi, includendo non solo atleti, ma anche allenatori, istruttori, direttori tecnici e sportivi, preparatori atletici e direttori di gara. Questa definizione aiuta a eliminare le precedenti ambiguità interpretative, fornendo una chiara delimitazione delle mansioni riconosciute.

2. Esempio di Esenzione Fiscale

Per i lavoratori autonomi in ambito sportivo dilettantistico è stata introdotta una soglia di esenzione fiscale di 15.000 Euro. Oltre tale importo, saranno applicate le ritenute fiscali e le addizionali regionali e comunali in misura ordinaria. Questo rappresenta un significativo beneficio fiscale che può influenzare positivamente la gestione economica dei lavoratori autonomi.

3. Esenzione Contributiva per Lavoratori Autonomi

Una delle novità più rilevanti è l’introduzione di una soglia di esenzione contributiva fissata a 5.000 Euro per i rapporti di lavoro autonomo. Solo le somme eccedenti tale importo saranno soggette alle aliquote previdenziali del 24 o 25%, a seconda dell’iscrizione o meno a un’altra forma previdenziale. Questo incentivo è volto a favorire l’impegno autonomo, riducendo il carico fiscale e contributivo.

4. Riduzione della Base Imponibile

Fino al 31 dicembre 2027, è prevista una riduzione al 50% della base imponibile su cui calcolare i contributi per i lavoratori autonomi. Questa agevolazione può rappresentare un vantaggio significativo nella gestione delle tasse e contributi.

5. Lavoro Autonomo Occasionale

Per quanto riguarda il lavoro autonomo occasionale, il decreto non ha fornito chiarezza su come verranno trattate le prestazioni connesse all’attività sportiva. Un chiarimento ulteriore attraverso un documento di prassi potrebbe aiutare a definire meglio la posizione fiscale e contributiva dei lavoratori autonomi occasionali.

Le nuove disposizioni legali presentate offrono una serie di opportunità e chiarimenti per i lavoratori autonomi, specialmente in ambito sportivo dilettantistico. È essenziale per i professionisti autonomi comprendere e adattarsi a questo cambiato scenario legislativo per poter navigare efficacemente nel complesso sistema fiscale e contributivo italiano.