Criteri e Implicazioni nell’Identificazione del Titolare Effettivo nelle Imprese

La recente pubblicazione delle FAQ da parte della Banca d’Italia ha gettato luce su alcuni aspetti cruciali riguardanti l’individuazione del titolare effettivo nelle imprese. Questo tema, di fondamentale importanza per i professionisti dell’area economico-contabile e non solo, coinvolge anche le imprese dotate di personalità giuridica. Scopriamo i punti salienti e le implicazioni di queste nuove indicazioni.

Criterio di Individuazione del Titolare Effettivo

Le normative stabiliscono una gerarchia chiara per l’individuazione del titolare effettivo: si inizia con la verifica della proprietà, segue il controllo dell’ente e, infine, il criterio residuale. La Banca d’Italia, confermando l’approccio di Assonime, pone l’accento sui diritti sociali attribuiti all’usufruttuario o al nudo proprietario, in contesti come la creazione di holding familiari.

Particolarità nelle Società di Persone

Un aspetto rilevante sottolineato nelle FAQ riguarda le società di persone e le ditte individuali: per queste entità, l’obbligo di comunicazione del titolare effettivo non si applica. Questo dettaglio è fondamentale per i professionisti che gestiscono tali tipologie di società.

Verifica e Difformità dei Dati

Un ulteriore onere per i professionisti è la necessità di una verifica autonoma dei dati del titolare effettivo, non potendosi affidare unicamente ai dati del registro. La discrepanza tra i dati verificati e quelli registrati, sebbene non costituisca di per sé un motivo per segnalazioni di operazioni sospette, richiede comunque una comunicazione alla Camera di Commercio.

Titolare Amministratore

In situazioni dove i criteri di proprietà o controllo non conducono a una conclusione univoca, il titolare effettivo è identificato come la persona fisica o le persone fisiche con poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione. La verifica deve quindi estendersi all’intero assetto organizzativo dell’ente.

Ruolo dei Diritti Particolari

Le FAQ non forniscono chiarimenti specifici sui diritti particolari previsti negli statuti Srl. Tuttavia, secondo le Linee Guida del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, va considerato titolare effettivo anche un socio con una quota minoritaria del capitale sociale ma con diritti particolari significativi, come una quota rilevante negli utili.

La definizione del titolare effettivo, essenziale per la trasparenza e la correttezza delle pratiche aziendali, richiede un’attenta analisi che tiene conto di proprietà, controllo e criteri residuali. È essenziale che i professionisti siano aggiornati e consapevoli delle nuove indicazioni, per garantire una gestione aziendale conforme e responsabile.